Lo spazio ONP Bistrò di BG (Borgo Palazzo, 130) con curatela di Claudio Rota, ospita dal 25 gennaio al 22 febbraio, la personale di Imerio Rovelli, Disordine Costituito. La principale ricerca dell’artista consiste nell’esplorazione del vissuto e della vita sociale nella contemporaneità, relazionandola a diversi contesti e periodi storici. Le strutture presenti nell’esposizione sono costituite generalmente da intrecci e percorsi caotici che proferiscono instabilità e disequilibri sia strutturali che interiori e sottendono ad aspetti effimeri e destabilizzanti di cui l’artefice stesso ne è inconsciamente pervaso. Le complesse costruzioni aeree basate su composizioni lignee realizzate con numerose astine, leggerissime e indistricabili rappresentano architetture urbane-umane che non hanno un esplicito contesto temporale-geografico ma lasciano immaginare una collocazione ed una provenienza, diremmo oggi, globalizzata. Potrebbero essere sorte ora e qui, o provenire sia da remote epoche preistoriche o future e da altri territori, palustri e desolati, o urbanizzati e densamente abitati, o da altri continenti se non allo Spazio e da inesplorati pianeti… Si distinguono, mantenendo inalterato il loro concetto primordiale, alcune realizzazioni con carte arrotolate-attorcigliate che, con la loro armoniosa semplicità, inducono ad una dolcezza disarmante. Luoghi, non-luoghi, intimi, fantasiosi, introspettivi che lasciano intravedere segni da cogliere per esercitare una tempestiva riflessione sull’ambiente e su ciò che, purtroppo, pare gravare sulle nostre fragili umane vanità-verità.